Ingredienti
I turdilli sono classici dolci della tradizione cosentina. La ricetta che vi propongo è la più classica e antica.
1/2 litro di olio di oliva
1/2 litro di vino bianco
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano pestati o in polvere
un pizzico di sale
la buccia di un'arancia grattugiata
farina 00 quanto basta (circa 700 g.)
olio per friggere
melassa di fichi o miele di vostro gradimento
Preparazione
Mettete a bollire in un tegame il vino e l'olio con la cannella, i chiodi di garofano, l'arancia grattugiata e il pizzico di sale.Appena bolle il tutto levate dal fuoco e aggiungete tanta farina, sempre mescolando, fino a formare un impasto di giusta consistenza.
Fate riposare per trenta minuti, poi, dividete l'impasto in piccoli pezzetti, sfilateli a cordoncino di circa un dito, tagliateli e passateli su una grattugia come gli gnocchi.
Versate abbondante melassa di fichi o il miele in un tegame e fate scaldare.
Mettete sul fuoco una padella con abbondante olio di oliva e quando è ben caldo, versate poco alla volta i turdilli che appena cotti, devono essere dorati.
Passateli nel tegame con il miele, rigirateli e sistemateli su un vassoio.
Questa ricetta è anche quella degli scalilli, così chiamati perchè si preparano avvolgendo la pasta intorno al manico di un mestolo di legno dando loro la forma di una piccola scala.
Un'altra versione usata anticamente, ma anche oggi per chi ne ha la disponibilità, è di fare i turdilli sostituendo il vino bianco con il vino cotto.