Pitta ‘nchiusa di Andrea

Ingredienti

Farina di grano duro,
zucchero,
Olio extravergine di oliva,
spremuta d'arancia dolce,
vermouth oppure vino dolce,
cannella, chiodi di garofano,
bucce d'arancia essiccate e macinate finemente e un bicchierino di liquore aromatico (paisanella in particolare, grappa tipica silana);

per il ripieno:
noci,
uva sultanina,
mandarinetto,
liquore aromatico misto,
chiodi di garofano,
cannella e zucchero.

 

Preparazione

La pitta è fatta di sfoglie di pasta di grano duro che viene schiacciata con un mattarello e distesa all'interno di una teglia metallica e circolare. La prima sfoglia dev'essere abbastanza grande da ricoprire il fondo dell'intera teglia; successivamente, iniziando dal centro si inizia a riempirla con delle sfoglie circolari, con l'uva passa e le mandorle al loro interno. Una volta riempito ogni spazio della teglia con queste "girelle", viene infornata a 180 °C per circa un'ora e un quarto. All'uscita alcuni usano bagnarla con il vermut, altri aggiungono un po' d'olio di oliva, altri ancora del miele. Per la cottura alcuni usano i forni di casa, ma un'altra usanza tipica è quella di recarsi nei panifici del luogo nella settimana precedente le festività. Poiché le teglie, a volte, essendo simili tra di loro tendono a confondersi con le altre, ognuno mette un segno di evidenza per distinguerle (un confetto, un ramoscello di ulivo, uno stuzzicadenti.

Nota
Ricetta concessa da Andrea Fabiani

 

 

Pubblicato in Dolci, Dolci di Natale, Ricette.

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